tradimenti
“Il Massaggio Proibito” 2 parte
di 
Angel1965
09.04.2025 |
61 |
0
"Sentì il suo sesso stringersi intorno a lui in una morsa calda e umida, e venne con un gemito roco, potente, svuotandosi completamente dentro di lei..."
Continuazione di una storia di pura fantasia .Li Mei era inginocchiata sul lettino, il kimono ormai gettato via. Il suo corpo brillava di una leggera patina di sudore, la pelle di porcellana arrossata dalle mani e dalla bocca di Marco. Lo guardava con un misto di sfida e desiderio, mordendosi il labbro inferiore mentre apriva lentamente le gambe, invitante.«Vieni,» disse con un accento che rendeva ogni sillaba ancora più erotica. «Voglio sentirti ancora dentro… più profondo… più forte.»
Marco si avvicinò, il sesso già duro di nuovo solo alla vista di lei così offerta, così indecente. Le afferrò le cosce e la tirò verso il bordo del lettino. Lei si lasciò fare, gemendo piano, mentre lui la penetrava in un solo colpo deciso, affondando fino in fondo.
Li Mei inarcò la schiena, gridando qualcosa in cinese. Era calda, stretta, bagnatissima. Marco iniziò a muoversi, spingendole dentro con colpi lenti e profondi, sentendo il suo corpo tremare sotto di lui.
«Sì… così… fammi tua… scopami…» gemeva lei, le mani che lo graffiavano, che si aggrappavano alle sue braccia.
Poi, con uno scatto, si sollevò e lo spinse a sedere sul lettino, salendogli sopra senza smettere di guardarlo negli occhi. Si abbassò lentamente, facendolo entrare di nuovo dentro di sé. Emise un gemito lungo, godurioso, mentre cominciava a cavalcarlo con movimenti lenti, ondeggianti, ipnotici.
Il seno rimbalzava davanti agli occhi di Marco. Lui glieli prese con entrambe le mani, stringendoli forte, succhiando i capezzoli duri come pietre. Lei si muoveva più veloce, ansimando, gemendo forte, senza freni.
«Mi fai impazzire, Li Mei…» sussurrò lui, completamente perso nel suo corpo.
Lei si piegò in avanti, i seni che gli sfioravano il viso, la lingua che gli leccava l’orecchio. «Tu mi piace tanto… voglio tutto il tuo sperma dentro… voglio sentirti venire mentre io grido il tuo nome…»
E cominciò a saltargli addosso con violenza, sbattendo i fianchi contro di lui con forza, il rumore dei loro corpi che riempiva la stanza. Marco la prese per il culo e la spingeva verso di sé, mentre lei si toccava da sola con una mano, le dita veloci tra le gambe, fino a quando…
«Aaahh sììì… sto venendo!» gridò lei, tutta tesa, il corpo che si contraeva in uno squarcio di piacere puro.
Marco non resse. Sentì il suo sesso stringersi intorno a lui in una morsa calda e umida, e venne con un gemito roco, potente, svuotandosi completamente dentro di lei. Era come se il mondo si fosse spento per qualche secondo.
Li Mei rimase immobile sopra di lui, il corpo che ancora tremava. Poi lo baciò piano sul collo, le labbra calde, bagnate.
«Adesso sei mio,» disse in un sussurro. «E io tua… ogni volta che vuoi.»
Marco si rivestì lentamente, ancora stordito, ancora in trance. Quando uscì dalla stanza, Li Mei gli fece l’occhiolino.
«Prossima volta… voglio più tempo con te.»
E Marco sapeva già che sarebbe tornato. Che avrebbe mentito di nuovo a sua moglie. Che avrebbe cancellato altri messaggi. Che avrebbe perso il controllo ancora.
Perché dopo Li Mei, nessuna era abbastanza.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
SI 
NOCommenti per “Il Massaggio Proibito” 2 parte :
Scambio di coppia 
Discussioni sul pianeta Swinger e non solo...
